Pietra Cappa Rocce sedimentarie, conglomerato poligenico. Enigmatica, imponente, famosa ma dal fascino misterioso, Pietra Cappa è un emblema per il Geoparco dell’Aspromonte, è di diritto un geosito di rilevanza internazionale e ricade nel territorio di San Luca. 4 ettari di terreno per oltre 100m di altezza situata sul versante orientale del Parco all’interno di quella che viene definita la Vallata delle grandi Pietre, un’area di grande interesse naturalistico e geologico, caratterizzata da insediamenti rupestri, grotte, ruderi bizantini.
Pietra Lunga, Pietra Castello, Pietra di Febo, Pietra Tonda, Rocche di San Pietro fanno parte di questo unico ambiente sedimentario, strettamente correlato ad affioramenti in Sardegna e Piemonte. In tutta la zona aleggiano numerose leggende, già dal periodo medievale, a cominciare dal nome che pare indicasse una coppa rovesciata, leggende a carattere religioso e pagano, si narra di Gesù e dell’ apostolo Pietro, (dall’Aramaico Kephà), del mistero dei Templari, la fondazione dell’ordine di Sion, dell’origine dei cavalieri di Malta, tutte storie collegate all’antropizzazione nel corso dei secoli di tutta l’area e che non fanno altro che accrescere l’alone di mistero e fascino di un luogo che crea da sempre stupore e meraviglia.